Surakousai... lo spazio blog di notizie e approfondimenti di SOS-Siracusa!!!





martedì 18 gennaio 2011

PORTO TURISTICO MARINA DI ARCHIMEDE...Classico esempio di progetto ecosostenibile e a basso impatto ambientale...

Il Marina di Archimede di Caltagirone è solo il primo dei tre porti turistici che si vogliono realizzare a Siracusa, riempiendo con tonnellate di pietrisco e cemento il Porto Grande di Siracusa, teatro di mille battaglie greche e scrigno mai aperto colmo di chissà quali tesori!!! La domanda non è perchè si è realizzato il porto turistico ma perchè si è permesso di realizzarlo in questo modo, colmando il mare di cemento in un golfo quale quello di Siracusa dichiarato sito di interesse nazionale, invece di ristrutturare e utilizzare gli edifici e le strutture esistenti sulla terra ferma in quella zona chiamata borgo S.Antonio? Non è giusto dare qui una risposta, è più giusto che ognuno di noi si ponga la domanda...forse servirà un giorno ad evitare che si compiano altri scempi simili!!!
                                                       (clicca sulle foto per ingrandirle)

                                                 Vista dalla banchina dell'ex mercato ittico
(alla bitta è ancora legato un pezzo di cima a testimonianza che fino a qualche mese fa li c'era il mare)

domenica 10 ottobre 2010

Draquila...di Sabina Guzzanti

Clicca qui per vedere il film
Un film che tutti dovrebbero aver visto.....

Draquila- L’Italia che trema (2010)

(MEGAVIDEO) DOCUMENTARIO - DURATA 1:35:49                                 
Il terremoto del 6 aprile 2009 in Abruzzo e tutto quel che ne è seguito: le polemiche sulla ricostruzione lampo, i centri storici abbandonati, gli scandali legati ai superpoteri della Protezione Civile e agli imprenditori corruttori...
Clicca sotto la locandina per vedere il film

un suggerimento prima della visione:
Leggi qui le Istruzioni per evitare che Megavideo si blocchi al minuto 72 

domenica 26 settembre 2010

LA BITTA SOLITARIA

UN' IMMAGINE SCONCERTANTE DI UNA BITTA SU UNA BANCHINA CHE PROVA COME SI STIA PROCEDENDO A COLMARE IL PORTO GRANDE DI SIRACUSA CON PIETRE E CEMENTO

lunedì 20 settembre 2010

''PILLIRINA'' SEDE DELL'ACCAMPAMENTO ATENIESE

E' IMPORTANTE SAPERE CHI SIAMO!!!
 La nostra identità di siracusani è tutta qui, in questi video.
SIRACUSA maestosa città, capace di sconfiggere ATENE, la più potente città greca, acerrima nemica di SPARTA con la quale si contendeva l'egemonia del mar Egeo e il dominio del mondo greco. Uomini valorosi, i "siracusani", che seppero sconfiggere, con l'aiuto degli Spartani l'immensa potenza navale del generale greco Nicia, arrivato fino in Sicilia per estendere i confini di Atene nel mondo e conquistare la nostra terra.
In rosso i tre forti Ateniesi, uno dei quali si trovava proprio a Punta Mola (Pillirina)
 
In blu sono rappresentate le forze siracusane.
Dalla foto si vede lo sbarramento del porto grande operato dalla flotta siracusana disposta con navi e catene tra la punta dell'attuale castello Maniace e lo scoglio della galera al Plemmirio (vicino punta del pero) per impedire la fuga degli ateniesi


Nomi come:
PLEMMIRIO, EPIPOLI, TICHE, BALZA AKRADINA, rimasti intatti e scolpiti in 2.400 anni di storia rischiano oggi l'attacco da parte di "imprenditori" che prediligono i loro interessi privati, stuprando con villaggi turistici, cooperative, porti turistici e centri commerciali una terra nella quale non si riconoscono e che sono pronti a sacrificare sull'altare dell'oro e del cemento.
Come allora i Siracusani seppero respingere il nemico greco, anche oggi occorre difendere la nostra città dalla rovina e riconquistare la nostra identità e il nostro futuro!!!

CONOSCERE I LUOGHI GLORIOSI DELLA NOSTRA STORIA COME LA PILLIRINA E IL PLEMMYRION E' IL PRIMO PASSO PER CAPIRE CHI SIAMO VERAMENTE, QUALI TESORI CUSTODISCE LA NOSTRA CITTA' E SU QUESTI TESORI COSTRUIRE IL NOSTRO SVILUPPO ECONOMICO E LAVORATIVO.

martedì 31 agosto 2010

PRG e EDIFICABILITA'. Il Consiglio di Stato ribadisce: il piano la dà, il piano può toglierla

Con buona pace di quanti cianciano di “diritti edificatori” attribuiti dai piani urbanistici e non revocabili senza pagare. Una nota, e il testo della sentenza 2418/2009.
 
Un’importante sentenza del Consiglio di Stato (IV sezione, sentenza n.2418/2009 del 10 gennaio 2009) ribadisce un principio da tempo affermato nella giurisprudenza, e tranquillamente calpestato di quanti affermano che, se un piano urbanistico comunale prevede una volta che un determinato terreno sia edificabile, nasce nel proprietario un “diritto edificatorio” che non può essere revocato da un piano successivo. Una conferma, con qualche interessante integrazione a favore dell’interesse pubblico.
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