NO COMMENT...
mercoledì 9 giugno 2010
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Surakousai... lo spazio blog di notizie e approfondimenti di SOS-Siracusa!!!
Surakousoni
IL TIRANNO
Per riscoprire la storia e l'orgoglio di essere Siracusani
scusami sono ignorante in materia...volevano unire tutta la costa per fare il villaggio???e soprattutto cos'è quella cosa col punto interrogativo???
RispondiEliminaPoichè gli arricchiti sono sempre alla ricerca di qualcosa che possa servire a stemperare il gran senso di noia che sovente, penso, li assalga,lì dove c'è il punto interrogativo dovrebbe sorgere la contraddizione per eccellenza in un ,are già splendido di suo: un isolotto con piscina galleggiante !!! Inno all'extra superfluo ed alla pacchianeria di chi si sente in grado di poter fare tutto...!
RispondiEliminaAugusto Scariolo
stiamo davvero rasentando il ridicolo..
RispondiEliminafossero poi una serie di idee che portino giovamento alla nostra economica, sia a livello di impiego nella creazione che poi nella gestione della struttura, si potrebbe ancora ancora valutare il progetto.. cosa che comunque non sarà certo affidata alla conoscenze e alle abilità autoctone..
detto questo, è davvero una vergogna come i "nostri" politici, possano permettere una cosa del genere.. rovinare una zona dalla bellezza naturale indiscutibile per far sorgere una struttura di cui noi siracusani faremmo volentieri a meno pur di preservare le coste al loro stato naturale. mi chiedo se c'andremo a infilare in un altro casino come quello dei cassoni della marina, dove per far arricchire qualcuno (detta in modo pulito) abbiamo quegli obbrobri fermi lì a rovinare un altro bene cittadino da ormai 2 anni e passa.. è uno schifo!
Attenzione: allarme allarme !! E' appena partito un altro agguato al territorio, in area in cui dovrebbe insistere il vincolo paesaggistico del Porto Grande.
RispondiEliminaInfatti, in via Isola Maddalena, nell'area compresa tra via delle Fornaci lato terra e il ristorante ostrica Park e la pizzeria Cappuccio lato mare, due grandi Caterpillar in due giorni hanno già provveduto all'eliminazione totale del canneto esistente. Da oggi hanno già iniziato a tacciare una vasta strada interna e ad accennare le prime opere di sbancamento. Si vocifera di un progetto per la costruzione di un centinaio (!!!) di villette residenziali (Tremmilia 2, Epipoli 2...) Che si fa?
Augusto
poveri noi... che Dio ce la mandi buona... è sfiancante vedere distruggere la natura per il Dio denaro e non potere far nulla!
RispondiEliminaVivo a Firenze dove lottiamo contro l'imminente scempio TAV e stazione Foster, ma le mie radici e la mia anima sono siracusane; conosco bene quel mare e quei posti,guai a chi me li tocca,sono ANCHE miei!! Sono di tutti,anche di chi ancora non è nato...se potessi verrei lì ogni giorno ad incontrare assessori, tappezzare la città di cara vecchia sacrosanta controinformazione, raccolta firme e conferenze stampa e forme di lotta martellanti per fermare l'ennesima arrogante,sporca mossa economica alla faccia di tutti :uomini,mare e animali dei quali agli speculatori e malati di cemento non gliene frega niente. Ma il gioco ormai è vecchio, dovremmo non fargliela passare liscia.NON SE NE PUO' PIUUU'!!! Vi sono vicina con tutto il cuore,se quando sarò a Siracusa ci sarà qualche iniziativa parteciperò volentieri.
RispondiEliminaGRAZIE MILENA...ABBIAMO DAVVERO TANTO BISOGNO DI GENTE COME TE...è in gioco il futuro nostro e dei nostri figli..se non li fermiamo venderanno fino all'ultimo mq di terra e di costa Siracusana e ci condanneranno tutti ad una vita di stenti...In una città patrimonio dell'umanità(UNESCO), seconda solo a roma per ricchezze storico-culturali e paesaggistiche venduta a pezzi ai 4 speculatori, invitati a SR dai nostri amministratori per riciclare i loro sporchi soldi con villaggi turistici, centri commerciali e quant'altro in quella che è diventata la città rifugio,che è stata dagli anni 50 ad oggi la città spazzatura, la panacea del riciclaggio... bene signori...tra qualche anno noi giovani oltre a non poter più portare i nostri figli ne al mare ne in campagna senza chiedere il permesso di entrare a qualcuno, avremo come massima aspettativa di lavoro un contratto a tempo determinato di 500 euro al mese stagionali all'Alpitour o all'Auchan o meglio al Carrefour......TUTTO QUESTO NELLA CAPITALE GRECA D'OCCIDENTE, dove grazie al turismo, quello vero, quello legato alla nostra costa (da quest'anno non esiste più neanche il bus per ognina), alle nostre bellezze archeologiche (abbandonate a se stesse) potremmo essere tutti ricchi e lavorare a casa nostra ed avere magari una seconda casa da affittare a 1000 euro la settimana ai turisti che a Siracusa verrebbero a mettere radici se solo esistessero dei servizi adatti, e invece no...noi vendiamo tutto per ritrovarci domani o dopodomani ad essere stranieri in casa nostra e senza futuro, senza prospettive...SIRACUSA SVEGLIATIIIIIIIIIIII ORAAAAAAAAAAAAAA!!!
RispondiEliminaMi piacerebbe l'idea di un isolotto con piscina galleggiante di fronte alla spiaggetta della Pillirina.....solo se servisse ad annegarci dentro tutti quelli che partecipano a questo scempio ! Posso suggerire un'altra soluzione ai creativi amministratori siracusani ?? Cosa sono, a chi interessano più quelle insulse e noiose rappresentazioni classiche? Perchè non costruire al centro del palcoscenico del Teatro Greco una bella torre in cemento armato con Karaoke e all'ultimo piano un ristorante ruotante con le ultime novità, Kebab, sushi ecc.
RispondiEliminaVERGOGNA !! e voi amici ricordatevi di questi loschi figuri e di cosa vi (ci) hanno fatto, quando andrete a votare
E' sempre valido ed attuale,ora più che mai, un vecchio detto:
RispondiEliminaChi è causa del suo mal pianga se stesso.
Questi sono gli "amministratori" (di che cosa non si è ancora ben capito) che abbiamo voluto al governo della città e del futuro.
Non sono e non mi reputo un disfattista a tutti i costi ma questa "gente" è meglio che ritorni a fare il loro mestiere, se ne hanno uno, vista la loro molto ma molto dubbia capacità ad amministrare la nostra città nel segno della storia.
Hanno la faccia di bronzo e non se ne vergognano.