Surakousai... lo spazio blog di notizie e approfondimenti di SOS-Siracusa!!!





venerdì 26 febbraio 2010

LUNEDI 1 MARZO 2010 " SCIOPERO DEGLI STRANIERI"



Lunedi 1 Marzo 2010 alle ore 9:30 al Campo scuola Pippo Di Natale
è indetta una manifestazione pacifica organizzata dal "Comitato Primo Marzo 2010 Siracusa" in occasione dello sciopero nazionale degli stranieri.
Sarà un bel giorno a Siracusa, tutti insieme uomini, donne, bianchi, neri, arabi, cristiani, musulmani, buddisti, atei, tutti uniti, tutti diversi ma con una sola umanità e la stessa voglia di consegnare ai nostri figli un mondo migliore. Il colore del giorno, tra bandiere, fazzoletti, braccialetti e quant'altro sarà il giallo (colore di riferimento di Primo marzo 2010, scelto perché considerato il colore del cambiamento).
A seguire la manifestazione, vi saranno dicussioni, dibattiti ed interventi delle numerose associazioni aderenti, per chiudere la serata con concerti e musica.... 
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martedì 23 febbraio 2010

AMMAZZARSI DI LAVORO

Chi è mai stato fuori casa per studio o per lavoro??? Chi l'ha fatto, sia che fosse all'estero o semplicemente a Milano, sà quanto sia difficile vivere lontano da casa, lontano dalla propria gente, dai propri amici, dalla propria cultura, dal semplice odore della propria terra. Quando vedo i ragazzi di colore girovagare per le strade della nostra città, in cerca di una qualche occupazione per guadagnarsi i pochi spiccioli per campare o semplicemente per ingannare il tempo, che senza far nulla diventa infinito, mi sento quasi in colpa. Questi ragazzi sono venuti in Italia per cercare lavoro ed un futuro migliore per loro e per i loro figli. Hanno lasciato il loro di paese, per scoprire la parte peggiore del nostro, scoprendo lo sfruttamento, il razzismo, la mafia e l'indifferenza.
Qualcuno come Padre Carlo di Bosco Minniti insieme a tante altre associazioni si sono battuti e si battono contro tutto questo, per cercare di garantire i diritti fondamentali di questa gente che un paese semi-democratico come l'Italia con le sue leggi immorali e razziste non garantisce a nessuno. Questa gente chiede solo di avere una IDENTITA', un permesso di soggiorno, un documento senza il quale non sono neanche liberi, volendo, di lasciare il nostro paese, se non da clandestini. L'Italia nel frattempo ha firmato un accordo con la Libia del grand'uomo Gheddafi, secondo il quale tutti gli immigrati che vengono trovati sprovvisti di permesso di soggiorno ( la stragrande maggioranza, visto che di permessi non se ne fanno) vengono rispediti in Libia dove sono condannati a morte certa. Vi siete mai chiesti perché sono diminuiti gli sbarchi in Sicilia??? Ecco la risposta

domenica 21 febbraio 2010

BUONE NOTIZIE :"Targia, ripresi i lavori per lo sversamento della fognatura"

Avviata la costruzione di un collettore che impedirà alle acque di fogna di finire a mare

Ogni tanto sono felice di poter dare qualche buona notizia, con l'augurio che queste non rimangano delle mosche bianche e stimolino invece tutti noi a fare di più perchè diventi la normalità a Siracusa. Nello specifico sono ripresi i lavori per eliminare lo scarico fognario di Targia. Dopo decenni di sversamento della fognatura "tal quale" nel mare della Targia, alla fine della scorsa settimana è stato riallestito il cantiere e lunedì sono entrate le ruspe: la Sogeas eseguirà i lavori e collegherà lo scarico fognario al collettore dell'Ias entro l'estate. Grande la soddisfazione degli ambientalisti, Natura Sicula in testa. L'associazione aveva presentato lo scorso giugno una denuncia alla Procura facendo rilevare il grande danno ambientale che causa da decenni lo scarico fognario nel mare di Targia.
"Benchè l'inizio dei lavori faccia sperare al meglio - afferma il presidente Fabio Morreale - non mi illudo che sia tutto finito e scioglierò ogni riserva solo quando non vedrò più sversare liquami in mare. Dalla consegna dei lavori ne deriverà un ripopolamento ittico straordinario: in quelle acque infatti vive il bivalve più grande del Mediterraneo, la Pinna nobilis. Essendo un indicatore ecologico, attualmente stenta a raggiungere la massima dimensione a causa dell'inquinamento delle acque. Se si arriverà a convogliare i reflui al depuratore, sottraendoli al mare, varrà più del G8 Ambiente per il quale ci stiamo ancora interrogando su quali siano stati i risultati prodotti e per quale motivo sia stato organizzato in una città altamente inquinata qual è Siracusa".
In un anno circa, il mare di Targia potrebbe tornare pulito, anche se non ancora balneabile. "Con l'avvio di questi lavori al Comune rimane ancora molto da fare per risolvere tutte le forme di inquinamento - sottolinea Morreale - Il canale S. Giorgio continua a convogliare nel mare di Riviera Dionisio il Grande acque piovane mescolate ad acque di fogna. Nella rete fognaria di Mazzarrona c'è un troppo pieno che da decenni scarica liberamente nel mare di fronte la chiesa. E il Porto Grande continua a manifestare fenomeni di eutrofizzazione".
Dall'articolo della Sicilia del 17/02/2010 di Luca Signorelli

martedì 16 febbraio 2010

PORTO TURISTICO "per non dimenticare"

Siracusa, sabato 20 ottobre 2007

Posata
la prima pietra
del porto
turistico
adesso non è più un sogno
ma "un incubo"
 
Siracusa 20 ottobre 2007: 
“Una giornata storica che imprime un deciso colpo d’acceleratore all’affermazione, nella nostra città, di un modello di sviluppo basato sul turismo culturale”. Sono parole di soddisfazione e di entusiasmo quelle utilizzate dal sindaco, Giambattista Bufardeci ( da li a poco dimessosi e divenuto Assessore Regionale proprio al Turismo), alla cerimonia di posa della prima pietra del porto turistico di Siracusa, un passaggio che segna l’avvio concreto dei lavori di un’opera attesa da decenni ma che solo negli ultimi anni, grazie alla determinazione dell’amministrazione e all’impegno dell’assessore all’Urbanistica, Ezechia Paolo Reale, inizia a vedere la luce.
Sotto il tendone montato sul molo Sant’Antonio c’erano
tutti………...............continua a leggere l'articolo cliccando  su ulteriroi informazioni

domenica 14 febbraio 2010

GIU' LE MANI DALLA NOSTRA "ACQUA"


NO ALL’ACQUA PRIVATA E AI RINCARI DELLE TARIFFE
SI AL DIRITTO ALL’ACQUA PER TUTTI COME BENE PUBBLICO

L’acqua è un bene comune vitale e con elevata influenza sociale, quindi da sottrarre a logiche di mercato ed alle possibili infiltrazioni affaristico mafiose.
Bisogna rivendicare il diritto per tutti all’acqua, ad un prezzo equo, con servizi efficienti e interventi urgenti contro l’emergenza idrica come quella di Agrigento e Gela dove è proprio il privato a gestire gli acquedotti.
Sarebbe da scongiurare e sospendere qualsiasi accordo tra società private e pubbliche per la gestione di un bene così prezioso. Spesso questi sono il frutto di concordati, che portano a consegnare le nostre sorgenti e acquedotti nelle mani di società private, aventi  il  solo  scopo  di guadagnare  il  massimo  possibile aumentando le tariffe, senza offrire alcuna garanzia sul servizio realmente offerto. 
Di fatti la neo costituita SAI8, a soli due anni dall’inizio del mandato, è già in debito con il comune di due milioni e settecentomila euro, frutto del mancato pagamento del canone di concessione, ed ha avuto pure la faccia tosta di richiedere una rateizzazione del debito...( è come se uno di noi decidesse di pagare la bolletta dell’acqua del 2008 nel 2010 e ne chiedesse pure la rateizzazione…sssssse..non te la tagliano mica l’acqua..no..no!!!)..............continua a leggere l'articolo cliccando  su ulteriroi informazioni

mercoledì 10 febbraio 2010

RIPRENDIAMOCI LA MARINA

Cari amici, siamo stati privati di uno degli angoli più belli di Siracusa, di un luogo vitale per la nostra città.
Sono più di due anni che aspettiamo di rivedere il mare tra una dichiarazione e l'altra, ora del Sindaco, ora del Ministro dell'Ambiente, ora addirittura della Procura della Repubblica che ha posto tutto sotto sequestro per accertare se davvero si corre il rischio di vedere tutti i soldi e il tempo speso per questa "grandiosa opera", dissiparsi nell'acqua insieme al cemento depotenziato usato per la realizzazione degli stessi blocchi. Circa un milione di euro, tanto abbiamo messo a disposizione noi siracusani a questi signori per essere presi in giro fino ad oggi. Difatti ne servirebbero altri nove di milioni per completare il tutto a norma di SIN (sito di importanza nazionale), soldi che ovviamente l'amministrazione comunale non aveva considerato e di conseguenza non ha nelle proprie casse.
Continueranno a raccontarci favole, come quella del Sindaco, che diceva di gettarli in acqua per la fine di Gennaio. Ma stiamo arrivando alla terza estate, stagione di turismo e di grandi afflussi di yacht e barche a vela (...bei ricordi), e la situazione non cambia se non in peggio.
Si  moltiplicano comunque i segni di protesta dei comuni cittadini contro questo soppruso che non può più essere taciuto.
RIPRENDIAMOCI LA MARINA!!! 

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